giovedì 13 giugno 2013

Gita fuori porta

Non so se il termine "gita fuori porta" sia applicabile al Giappone e ai giapponesi....ma mi è venuto spontaneo.

Ieri comunque,mio giorno settimanale libero,ho deciso di fare una gitarella.
Quando non vado ad Osaka finisco sempre a Himeji e così mi è sembrata una buona idea cambiare posto...anche perchè vorrei andare in città che non ho mai visitato.

Ricordando le parole del cuoco del localino in cui vado a mangiare sempre il sabato prima del lavoro,ho deciso di andare a vedere cosa offrisse Tsuyama 津山
In treno serve solo 1 ora ma......tadaaaaaa! Non più prefettura di Hyogo ma prefettura di Okayama. Per la prima volta dal mio arrivo qui sono andata in un ken 県 diverso.....la tipica sensazione di passare su quella linea vista tante volte sulle cartine geografiche,avete presente?

Fatto sta che martedì sera mi preparo,guardo qualche info su internet e decido di prendere il treno delle 11,arrivare,mangiare qualcosa e cominciare la mia visita.......MA.

Ci sono sempre dei ma.

Mentre mi sto preparando,mercoledì mattina,telefona il capo....dice che vorrebbe andare a mangiare il piatto tipico dei dintorni al ristorante del padre di uno dei miei alunni...ho tempo? [Cavolo no!] Ma sì certo,non ho ancora fatto piani.
Vabbè mi dico,avrò il pranzo pagato e Tsuyama non è lontana...prenderò il treno dell'una e mezza. Vado a mangiare col capo......e diventa l'una e trentacinque. Come direbbe il mio collega francese,merd!
Il treno successivo è alle tre e quaranta...che fare? Tornare a casa? Ma proprio no! Nel mio giorno libero di stare a marcire a casa in questa minuscola cittadina non se ne parla!

Aspetto le tre e quaranta e salto sul trenino ad una carrozza....e con mia sorpresa scopro che non è uno dei soliti ma è VECCHIO! E anche un po' sporco. Una delizia insomma.
Parto dunque per Tsuyama in compagnia di 5 signore sulla 70ina....adorabili e rumorose,alla faccia di quelli di Tokyo,tiè.

La campagna diventa ancora più campagna.....sempre più verde e sempre più rustica. 
Ed ecco che inizia un paesaggio alla "città incantata" di Miyazaki. Il trenino rallenta e si inoltra quasi a passo d'uomo in alcuni boschetti di bambù tra i quali filtra la luce del sole,rendendoli di un verde brillantissimo. Poi il trenino accelera di nuovo ed esce fra campi coltivati a riso...e in lontananza certi nuvoloni neri contrastano in maniera splendida con i raggi del sole che ancora illuminano questa parte delle colline.

Nuvoloni.....

Già.perchè con la mia fortuna arrivo a Tsuyama che DILUVIA.
Diluvia e fa un CALDO PAZZESCO. Un caldo umido e appiccicoso che ti fa venire voglia di buttarti nel primo fiume disponibile per rinfrescarti davvero.

Non demordo e decido di continuare sotto l'acqua (e senza ombrello ovviamente) perchè non voglio sprecare la giornata e perchè ho voglia di fare foto dopo una vita.

Esco dalla stazione,passo in un'area piacevolmente squallida e sporca,con molti negozi chiusi o sbaraccati.......supero un ponte,cammino ancora facendo qualche foto e finalmente arrivo al castello.

Il castello in sè non è niente di particolare,rimangono solo le mura e un torrione,per altro non originale. Ma i giardini e gli spazi all'interno per non dire la vista sono bellissimi.
E soprattutto NON C'E' NESSUNO. Non ho visto nessuno entrare e non ho vito nessuno una volta all'interno. Il biglietto costa 300 yen,è poco e per me ne vale la pena.

Inizio a girare dentro le mura con l'ombrello gentilmente prestatomi dal bigliettaio...si sente solo ill rumore dei miei passi sul ghiaino e la pioggia...i rumori della città sono attutiti. Un sogno. Finalmente riesco a fare delle foto che mi piacciono.

Contenta e soddisfatta esco dal castello...purtroppo non c'è più tempo per andare negli altri due posti che volevo vedere,il giardino Shurakuen 衆楽園 e l'antica strada con i negozi del periodo Edo, la Jotomachi 城東町
Decido di tornare verso la stazione e scopro uno delizioso shotengai 商店街 (cioè un distretto coperto per lo shopping) praticamente deserto.....non potevo non farci un giro....i pochi negozi aperti erano di vestiti per signore o di oggetti tradizionali come tessuti per kimono....ma alla fine c'era anche un piccolo centro commerciale sulle cui scale erano seduti 3 o 4 tipi sbiondati,i classici teppistelli dei manga! =D

Che dire è stata una bella giornata! (anche se l'ora di treno di ritorno l'ho dovuta passare stipata nel trenino insieme agli studenti delle superiori di ritorno a casa -.-)

Se vi interessano le foto le pubblicherò presto su http://gothickblood.deviantart.com

1 commento:

  1. huuuuuuu finalmente fotoooooo e sotto la pioggia saranno anche più interessantiiiii *-*

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