sabato 6 luglio 2013

イライラ

イライラする.
Cioè mi girano le palle.
Volevo scrivere un post divertente ma ho appena avuto una conversazione con un tipo giapponese (ma no?) che mi ha fatto veramente giare le scatole.

Il tizio in questione mi ha scritto un messaggio su un sito per pen friend,io gli ho risposto e poi ci siamo scambiati Skype.
Ieri abbiamo parlato un po' e mi pareva un tipo simpatico anche se un po' esaltato (della serie facciamo vocine strane ponendo domande e dando le risposte).
Comunque oggi riparliamo su Skype e dopo una mezz'ora passata parlando di anime e divertendoci esce fuori l'argomento tatuaggi.

Dico che mi vorrei fare un tatuaggio e lui ovviamente (dato che è giapponese) mi dice che non è una buona idea. Dico che di andare agli onsen e in piscina non me ne frega niente quindi sarebbe ok e lui insiste che per vivere in Giappone non va bene perchè la polizia potrebbe sospettare di me e non aiutarmi neppure nel caso fossi io la vittima di qualcosa (e già qui penso...se è davvero così ma che paese di merda!).

Si continua e dico che SECONDO ME è bene che anche in Giappone l'opinione sui tatuaggi stia lentamente cambiando e il fatto che uno sia libero di tatuarsi per moda è ugualmente una cosa buona...dato che tatuaggio = yakuza mi pare eccessivo.

Da qui uno scambio di battute che non ricordo precisamente e non voglio ricordare,si arriva a parlare della cultura giapponese che ommioddio ommioddio pare sia un assoluto dell'universo perchè il Giappone "è il paese migliore per molte cose". Ehm sì certo,è vero che è un ottimo paese per molte cose ma....vogliamo vedere anche l'altro lato della medaglia per cortesia???

Comunque stiamo parlando e sento che il tizio inizia ad innervosirsi (anche io,ma solo perchè non riesco a farmi capire...)...e ad un certo punto il fatidico 黙ってて聞きなさい (damattete kikinasai).
Che è un modo assolutamente non gentile di parlare dato che significa pressappoco "sta zitta e ascolta quello che dico io".
Sorry? Eh? What?
No dico ma scherziamo???

E poi arrivano i "suggerimenti" della serie "dato che sei in Giappone devi seguire i modi e le leggi giapponesi" (perchè se mi tatuo infrango qualche legge? tatuarsi ha a che fare con i modi giapponesi?),"devi pensare all'altro e non dire quello che pensi" (eh certo come no). "I giapponesi non vogliono andare all'estero,non gliene importa niente degli altri paesi". E peggio per loro eh!!!

Insomma il tipico esempio di giapponese coglione.
Che nervi.
Col cavolo che doani riparliamo.
Adoro il Giappone,mi sforzo di capire la sua cultura e le sue abitudini....e ne ricavo questo? Bah.
Amare il Giappone e la sua cultura non vuol mica dire cancellare il proprio modo di pensare...o IL pensare.
Sono d'accordo che bisogna pensare anche all'altro e che il MODO in cui si parla è importante,ma una sana conversazione e uno scambio di opinioni non credo siano così male,anzi.
E che i giapponesi pensino quello che vogliono.

1 commento:

  1. .... mamma mia .... povera Saku ♡
    Sai chi mi sembra sto tipo? Un tipico vecchietto ignorante e leggermente fascista delle nostre parti, qualcosa da reperto archeologico:
    signuri nun se fa accussi!
    Nononono VADE RETRO! :P

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