Salve a tutti!
Stavo decidendo cosa scrivere mentre mangiavo il mio カレーライス (curry rice) quando guardando il piatto ho pensato.....ma sì,parliamo di cibo.
I giapponesi sono letteralmente fissati col cibo e gli ingredienti. Almeno questa è la mia esperienza. Quando si conosce qualcuno (più o meno bene),quando si viene presentati per la prima volta e si chiacchera,quando non si sa di che parlare.............voglio dire in QUALUNQUE circostaza......si finisce inevitabilmente a parlare di cibo.
E nonostante TUTTI i giapponesi stati all'estero con i quali abbia parlato fino ad ora si siano lamentati di non riuscire a finire le enormi porzioni di cibo straniere.....ebbene ho constatato che le porzioni giapponesi non sono poi molto diverse da quelle europee (quelle americane sono...beh americane [cioè disumane]).
Quindi il fatto di dire "siamo andati al ristorante in xxx ma non sono riuscito/a a finire il pranzo,era troppo!" mi pare più un vezzo che altro.
Per la serie il cibo giapponese è più salutare e con porzioni adeguate (una porzione grande sembra quasi sia sinonimo di volgare..bah).
Che il cibo giapponese sia in linea di massima salutare è vero.....peccato che i giapponesi di oggi,specialmente i ragazzi,non abbiano nessuna intenzione di mangiare salutare e,complice il fatto che questi maledetti non ingrassano,si sfondano di qualsiasi tipo di schifezze.
Prima o poi farò un post sugli okashi (お菓子 gli snack)......verrà fuori qualcosa di immenso.
Comunque mi sono persa......volevo raccontare delle MIE scoperte gastronomiche!
Dunque....ho scoperto l'hayashi rice (ハヤシライス)......buonissimo!
E' simile al カレーライス per consistenza e per come si mangia,ovvero con il cucchiaio e accompagnato da abbondante riso bianco. Per la simil-zuppa in questione però non viene usato curry, è infatti a base di carne di manzo e contiene funghi,cipolle e salsa di pomodoro.
La preparazione è un po' laboriosa ma per fortuna si trova,come il curry suo parente,anche sottoforma di レトルト (retoruto) ovvero monoporzione in busta già pronta,solo da scaldare (è economico - meno di 100 yen - e ottimo).
Altra piacevolissima sorpresa è stata l'umeshu (梅酒),il liquore giapponese a base di prugne (ume = prugna).
E' alcolico ma non troppo forte,è dolce e (stranamente) si accompagna piuttosto bene con quasi tutti i sapori.....tipicamente si beve negli izakaya 居酒屋 che sono degli incroci tra i nostri pub e i nostri ristoranti. Di recente me ne è stata regalata una bottiglia....e quasi ogni sera un mezzo bicchiere con 4 cubetti di ghiaccio ci scappa! *_*
Altra sorpresa....il natto (納豆) non è così terribile come la leggenda racconta....almeno per me. E' vero che ne ho assaggiata una versione speciale,ovvero una versione "senza odore",ma il sapore in sè non mi ha fatta rimanere senza sensi per 3 giorni come si presuppone debba succedere (quando si parla di cibo con i giapponesi e tu dichiari di non aver problemi col cibo locale la domanda che ti viene rivolta è SEMPRE LA STESSA.......mangi anche il natto???).
I due problemi principali del natto,secondo i suoi detrattori,sono l'odore e la consistenza. Per l'odore (diciamolo,la puzza) credo che la questione possa essere paragonata a quella del nostro cavolfiore....personalmente lo adoro,ma riconosco che quando lo si cucina l'odore non è dei migliori. La consistenza.....questione spinosa. Il natto è gelatinoso e appiccicoso al tempo stesso e quando lo si prende con le bacchette si creano dei filamenti sottili che non finiscono più.......decisamente fastidioso.
Detto ciò....non lo inserisco tra i miei piatti giapponesi preferiti,ma almeno adesso so che se verrò invitata a cena e mi sarà servito del natto non avrò bisogno di avere un attacco di panico e cercare di inventare una scusa plausibile per non mangiarlo nel giro di 5 secondi...
Ok per adesso è tutto...ho scritto un papiro! X.X
A presto!
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